La guida è stata scritta per gli Investitori o aspiranti tali che hanno intenzione di diversificare il portafoglio o che vogliono partecipare e contribuire alla crescita di progetti innovativi.
Si tratta di una guida completa dove vengono esplosi i principali temi e le domande più frequenti che vengono fatte dagli Investitori quando si avvicinano a questo strumento di finanza alternativa.
19 paragrafi distribuiti su 42 pagine che ti permetteranno di avere maggiore consapevolezza sull’equity crowdfunding.
Ecco i dubbi più comuni che affronteremo all’interno della guida:
L’EC nasce come finanziamento “dal basso”, basato sulle risorse finanziarie che un dato gruppo di persone decide di investire in uno specifico progetto.
Per crowdfunding si intende quindi una raccolta fondi, effettuata online, da più persone (“crowd” – folla) al fine di contribuire alla realizzazione di un progetto o una causa. Le cifre impegnate possono essere anche molto modeste e non sono necessariamente vincolate a un ritorno economico.
Per investire in equity crowdfunding non serve essere dei maghi della finanza: bastano cifre anche molto piccole (250/500€) per diventare soci di promettenti realtà imprenditoriali.
“E se ci ripenso?”
Nessun problema! Hai sempre 7 giorni per cambiare idea e tutte le somme ti verranno interamente restituite.
investire in Equity Crowdfunding vuol dire puntare sui progetti di giovani realtà imprenditoriali come le startup ma anche su realtà più consolidate come le PMI, sia innovative che tradizionali.
Il guadagno nasce da:
– Distribuzione dei dividendi
– Vendita della società a terzi
– Quotazione in borsa
Il 17 luglio del 2020 è stato convertito in legge il cosiddetto “Decreto Rilancio”, contenente una serie di misure a sostegno di startup e imprese innovative.
Complessivamente il provvedimento governativo mobilita risorse per oltre 1 miliardo di euro.
Tra le misure più rilevanti è da segnalare l’aumento delle detrazioni fiscali per le persone che investono nel settore.