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Trend e Ispirazioni sull’equity crowdfunding

Il 2022 è stato l’anno del crowdfunding immobiliare

crowdfunding immobiliare

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L’immobiliare ha dominato il settore del crowdfunding nel 2022. Secondo i dati annuali che arrivano dall’aggregatore Startups Wallet, infatti, le campagne per progetti real estate hanno raccolto ben 119 milioni di euro, mettendo insieme equity e lending. Su una raccolta totale del crowdinvesting italiano (equity + lending in tutti i settori) che è arrivata a 244.8 milioni di euro. Insomma il mattone via crowdfunding vale poco meno della metà dell’intero mercato e stacca nettamente la seconda categoria in classifica: “cibo e bevande”, ferme a 21 milioni raccolti.

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Il confronto con il 2021

Una performance ancora più notevole se si guarda al 2021. Tra il 2021 e il 2022, infatti, il crowdinvesting italiano ha perso circa il 17%, passando dai 294.5 milioni ai 244.8 milioni dell’anno appena trascorso. Un calo che ha riguardato principalmente le raccolte in equity per PMI e startup, scese di circa 53 milioni da un anno all’altro. Mentre il real estate è di fatto rimasto stabile, aumentando così il suo peso relativo nel mercato.

Guardando più nel dettaglio, emerge chiaramente come il crowdinvesting nel mattone sia in via di concentrazione: le prime tre piattaforme italiane, infatti, fanno circa il 68% della raccolta complessiva. La prima è Recrowd, piattaforma di lending crowdfunding che sfiora i 33 milioni di raccolta per il 2022, con 54 campagne e oltre 15.300 investitori. 

Massimo Traversi, CPO e co-founder di Recrowd, ha commentato così il primato nazionale: “Un numero straordinario. Ringrazio tutti gli investitori di Recrowd, sia i nuovi sia quelli che continuano a darci fiducia e tutti i proponenti che ci scelgono ogni giorno”.

Al secondo posto c’è poi Walliance, specializzata in equity, che mette a segno una raccolta di oltre 26 milioni, con solo 9 campagne. Chiude il podio Rendimento Etico con 21.6 milioni, 82 campagne e più di 12 mila investitori coinvolti. Fuori dal trio di testa, ma menzione speciale per Concrete Investing: la piattaforma chiude il 2022 con 18.2 milioni raccolti (di cui 4 con la sola campagna Giannone 2), in netta crescita rispetto ai 9 milioni del 2021.

Se, invece, guardiamo al dato geografico non c’è partita. Milano vince a mani basse. Le prime tre campagne del 2022 sono su progetti di sviluppo urbano in città e nella sua provincia. Peraltro sono tutti progetti ospitati da Walliance. Nel dettaglio: Milano GreenUp Living ha raccolto 5 milioni di euro, mentre Milano Abitare Martesana e Milano Duomo hanno chiuso con 4 milioni l’uno. Una conferma, anche dal punto di vista del crowdinvesting, di come il mercato immobiliare milanese sia in grande crescita, con una richiesta di immobili (e relativi prezzi al metro quadro) che continua a crescere.

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I risultati del 2022

Chiudiamo sui risultati 2022, parlando di una piattaforma attualmente unica nel suo genere qui in Italia. Si tratta di ITS Lending, piattaforma di real estate lending crowdfunding specializzata nella rigenerazione dei borghi storici. Nel primo anno di vita la piattaforma, fondata a novembre 2021, ha raccolto 1,6 milioni di euro, andando a finanziare la ristrutturazione di 25 immobili in sei regioni: 15 in Sicilia, 3 in Sardegna e in Toscana, 2 in Puglia e uno rispettivamente in Emilia Romagna e nelle Marche.  

Da novembre 2021 a fine 2022, il tasso d’interesse si è aggirato mediamente sul 9,4% (su base annua), a fronte di una durata media dei prestiti di 8 mesi, rispetto ai 13 medi del mercato. ITS Lending ha inoltre mantenuto puntualmente le sue promesse con gli investitori, rimborsando ben 12 prestiti, oltre agli interessi, per un totale di 532 mila euro. Sono numeri interessanti, considerando il momento storico e il difficile quadro macroeconomico.

a cura di Luca Francescangeli