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Recrowd e BuildAround: una partnership per il crowdfunding

recrowd e BuyldAround: una partnership per il crowdfunding

Indice

Con l’avvio della partnership tra Recrowd e BuildAround il crowdfunding immobiliare italiano fa un passo avanti. Recrowd, piattaforma leader nel lending crowdfunding immobiliare, ha consolidato la sua reputazione grazie alla trasparenza e all’affidabilità. Dall’altro lato, BuildAround si è distinta nel campo dell’equity crowdfunding, con diversi progetti dal 2019.

Questa partnership rappresenta un’integrazione di competenze e risorse che amplia le opportunità per gli investitori e migliora la qualità delle proposte immobiliari. L’introduzione del Regolamento Europeo sul Crowdfunding ha reso più dinamico il settore e ha introdotto un’autorizzazione per continuare ad operare. Abilitazione che non tutte le piattaforme sono riuscite ad ottenere entro il termine.

L’accordo commerciale tra Recrowd e BuildAround va oltre la semplice condivisione di risorse. La cooperazione permette di riunire le opportunità di investimento in lending e in equity crowdfunding. Questo si configura come un vero e proprio catalizzatore di crescita e sviluppo. Attraverso questa sinergia, le due piattaforme potranno espandere ulteriormente il loro raggio d’azione e offrire progetti ancora più diversificati e sicuri. Il tutto, garantendo al contempo tutele maggiori agli investitori. I nuovi standard di qualità e le procedure di controllo introdotte saranno un modello di riferimento per il settore.

Recrowd: una storia di successo nel crowdfunding

Dal suo ingresso nel mercato nel 2019, Recrowd si è rapidamente affermata come una delle piattaforme leader nel crowdfunding immobiliare in Italia. La piattaforma ha recentemente superato la cifra di 143 milioni di euro raccolti grazie ad un’ampia base di investitori interessati ad opportunità di investimento trasparenti e redditizie.

Il successo di Recrowd si basa sulla sua forte reputazione di affidabilità e trasparenza, elementi che hanno permesso di distinguersi in un mercato altamente competitivo. La strategia dell’azienda ha sempre puntato su un’accurata selezione di progetti immobiliari di alta qualità, garantendo rendimenti stabili e sicuri per gli investitori. Questo approccio ha non solo consolidato la sua posizione di mercato, ma ha anche permesso di fare leva sulla crescita per collaborazioni esterne, come quella con BuildAround.

L’innovazione è un altro pilastro fondamentale della filosofia di Recrowd. La piattaforma ha continuato a evolversi, adottando tecnologie avanzate per il monitoraggio dei progetti e l’introduzione di nuovi strumenti contrattuali per migliorare la tutela degli investitori. Queste innovazioni hanno reso possibile una gestione più efficace dei rischi e una maggiore protezione contro i ritardi nei progetti, due delle principali preoccupazioni nel settore del crowdfunding immobiliare.

L’impegno di Recrowd nel rispettare le normative vigenti, come dimostrato dall’acquisizione tempestiva della licenza in linea con il Regolamento Europeo sul crowdfunding, ha ulteriormente rafforzato la sua credibilità e attrattività.

Recrowd e BuildAround: I vantaggi della partnership

La partnership tra Recrowd e BuildAround introduce numerosi vantaggi sia per gli investitori che per il mercato del crowdfunding immobiliare italiano. Unendo le forze, queste due piattaforme ampliano significativamente la loro offerta di progetti di investimento, incrementando la diversità e la qualità delle opportunità disponibili. Questa sinergia non solo arricchisce l’esperienza degli investitori ma stabilisce anche nuovi standard di trasparenza e sicurezza nel settore, rispondendo così alle crescenti esigenze di tutela e affidabilità.

Fondata nel 2019, La piattaforma di equity crowdfunding immobiliare BuildAround ha raccolto più di 3,2 milioni di euro suddivisi in sei progetti, con la partecipazione di oltre 180 investitori. Attualmente la piattaforma non è più iscritta all’Albo Consob. La partnership tra Recrowd e BuildAround permetterebbe a quest’ultima di continuare le operazioni, non solo in Italia.

Uno dei principali benefici di questa partnership è l’incremento della capacità di attrarre capitali su una scala più ampia. Recrowd, con la sua consolidata reputazione nel lending crowdfunding immobiliare, e BuildAround, noto per la sua competenza nell’equity crowdfunding immobiliare, possono ora offrire un ventaglio più vasto di opzioni agli investitori, coprendo differenti aspetti del mercato immobiliare. Inoltre, l’accordo permette di condividere risorse e conoscenze, ottimizzando i processi e migliorando l’efficienza operativa, il che si traduce in una gestione più efficace del rischio e in rendimenti potenzialmente più elevati.

Altro vantaggio significativo è quello dell’innovazione. Le tecnologie di monitoraggio e valutazione dei progetti sono state ulteriormente affinate, permettendo una migliore previsione dei rischi e una più precisa valutazione della fattibilità degli investimenti. Questo approccio proattivo nel gestire e prevenire i rischi assicura che gli investimenti siano non solo redditizi ma anche sicuri.

Grazie alla conformità al Regolamento Europeo sul Crowdfunding, Recrowd beneficia di una piattaforma autorizzata a operare nel Mercato Unico. Un asset, questo, che ha contribuito allo sviluppo di partnership e che rappresenta una base solida per una futura espansione. Oltre a quella con BuildAround, Recrowd vanta collaborazioni con il Gruppo Gabetti Property Solutions Spa, Abaco Team e Patrigest. Questa strategia condivisa promuove la crescita sostenibile e rafforza la posizione delle piattaforme come leader affidabili nel mercato europeo del crowdfunding immobiliare.

Il regolamento Europeo sul Crowdfunding e le autorizzazioni

Il Regolamento Europeo n°2020/1503, noto anche come ECSP (European Crowdfunding Service Providers) rappresenta una pietra miliare nella regolamentazione del crowdfunding a livello europeo. Esso introduce un quadro normativo uniforme destinato a promuovere la trasparenza e la sicurezza degli investimenti. Questo regolamento è fondamentale per l’avvio di partnership nel settore poiché permette alle piattaforme di continuare a operare grazie all’autorizzazione della piattaforma partner. L’effetto atteso è quello di un progressivo consolidamento degli operatori del crowdfunding. In questo scenario, Recrowd si candida come uno dei possibili campioni nazionali.

Una delle principali disposizioni del regolamento riguarda l’obbligo per le piattaforme di crowdfunding di ottenere una specifica autorizzazione dagli organismi di vigilanza nazionali, garantendo così che operino in conformità con standard elevati di protezione degli investitori e integrità del mercato. L’ECSP ha posto come data ultima il 10 novembre 2023 per ottenere questa autorizzazione.

Recrowd, presente tra le piattaforme autorizzate, ha potuto consolidare la sua posizione come piattaforma leader nel lending crowdfunding immobiliare, e dimostrare il suo impegno nel rispettare le rigide normative imposte per operare in tutta l’Unione Europea. L’autorizzazione estende a tutta l’Unione Europea la possibilità di raccogliere fondi, oltre che a collocare minibond.

a cura di Fabrizio Pagni