Da quale idea nasce il brand PETSEMPRE e con quale prodotto siete partiti?
La nostra avventura nel settore pet care inizia quattro anni fa. Da amanti degli animali ci siamo accorti che gli amici a quattro zampe, da cuccioli, affrontano sempre problemi legati al training su una traversina di plastica.
Così è nata l’idea di lanciare il nostro primo prodotto: PETzolla, la prima traversina in vero prato fresco consegnata a casa in un packaging ecosostenibile e utilizzata, oltre che per il training del cane, come oasi verde per tanti altri animali.
PETzolla viene riconosciuta in modo istintivo dall’amico a quattro zampe e in poco tempo il prodotto è diventato virale.
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Con quale approccio avete sviluppato la vostra business idea nel settore pet?
Da subito siamo stati customer oriented perchè sapevamo bene che la prossima mossa ci sarebbe stata solo ascoltando la voce dei nostri clienti, ed è stato proprio negli incontri con loro che abbiamo notato un trend crescente nel settore del pet food: l’umanizzazione nel rapporto tra uomo e animale domestico.
I nostri amici a quattro zampe sono considerati sempre più dei veri componenti della famiglia, soprattutto quando ci si siede a tavola, così abbiamo deciso che dovevamo offrire una soluzione a quei padroni esigenti che come noi non si accontentano di proposte alimentari generiche, incomplete e con ingredienti di dubbia origine.
Qual è la mission di PETSEMPRE e quali sono i vantaggi e il valore aggiunto che offre, con i suoi prodotti, a chi vive con un animale domestico?
La mission di PETSEMPRE è portare nel mondo degli animali domestici i più avanzati e sani stili di vita umani.
Quali risultati avete raggiunto finora, sia in termini di crescita che di fidelizzazione dei clienti?
Con il primo prodotto – PETzolla – abbiamo già raggiunto una customer base di circa 11mila clienti, in crescita del 56% rispetto all’anno scorso, quando erano poco più di 7mila.
Anche il fatturato è in forte crescita, a settembre 2020 è già stato superato quello dell’intero 2019 che era di circa €140.000, e mancano ancora i mesi più importanti. È in crescita di oltre il 42% rispetto allo scorso anno, e i clienti sono sempre più entusiasti, infatti il marketing che fino ad oggi abbiamo potuto permetterci è la nostra reputazione.
Non ci siamo fermati qui: ora stiamo lanciando anche degli snack human grade. Come gli esseri umani hanno bisogno di uno spuntino tra un pasto e l’altro, infatti, anche i nostri amici a quattro zampe hanno piacere di sgranocchiare uno snack sano durante il corso della giornata. Così PETSEMPRE ha deciso di creare dei gustosi snack che rappresentano il prodotto “ariete” nel mercato del pet food.
Si tratta di risultati molto soddisfacenti, specialmente se si considera che sono stati raggiunti da 1.5 fte e con solo 30mila euro di fundraising nel 2017, mentre il resto del team si è aggiunto nel 2020 per prepararci all’entrata nel mercato della linea pet food completa PETpappe.
La vostra ultima sfida, per adesso, è il lancio di PETpappe: ci raccontate di cosa si tratta e come avete sviluppato la piattaforma e il processo che coinvolgerà l’utente?
PETpappe è un piano alimentare realizzato su misura per ogni amico a quattro zampe con ingredienti human grade dall’origine delle materie prime tracciata e per la prima volta con superfood funzionali che rendono ancora più efficaci e personalizzate le soluzioni proposte. Il piano alimentare viene consegnato a casa mensilmente in modalità subscription.
Il cliente, grazie a una piattaforma digitale user friendly, inserisce le caratteristiche del proprio amico a quattro zampe (razza, fabbisogno funzionale, stile di vita, stato di forma fisica, età e gusti) e l’algoritmo proprietario data driven propone un piano alimentare personalizzato e adattato allo specifico cane, attentamente studiato da una Pet nutrition specialist.
Questo business model permette di ottenere importanti vantaggi di business: il processo di disidratazione comporta minori costi di logistica, stoccaggio e packaging oltre che una shelf-life elevata, lifetime value significativo grazie all’offerta a subscription e una conoscenza approfondita dei clienti che permetterà a PETSEMPRE di avere un ruolo di leader nel settore del pet food.
Perché avete scelto l’Equity Crowdfunding e a quale obiettivo puntate con la vostra campagna su BacktoWork?
Abbiamo scelto l’equity crowdfunding perché è un ottimo strumento di raccolta, soprattutto per un progetto come il nostro che vuole porsi come punto di riferimento nel settore pet. L’obiettivo è di raccogliere un minimo di 80mila euro per validare l’offerta PETpappe in modo solido e proiettarci verso un round più importante nel corso del 2021 con un team già completo e impegnato.
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Un messaggio che volete lanciare per convincere gli investitori a sostenere e credere nel vostro progetto?
Fatturiamo con un prodotto di nicchia 200mila euro senza alcun budget di marketing, un prodotto complesso con un bassissimo LTV di 65euro, per non parlare del fatto che stiamo portando avanti tutto il lavoro con una sola persona realmente operativa.
Dopo aver condotto un sondaggio, i nostri 11mila clienti ci hanno dimostrato grandissimo interesse verso una nuova linea pet food come quella sviluppata con PETSEMPRE, perché arriva da un brand di cui hanno piena fiducia, e non a caso il 98% di loro lo consiglia.
Convertire anche solo il 3% significa 330 clienti che corrisponderebbero a 350mila euro di fatturato, da sommarsi ai 200mila euro di PETzolla. Aggiungiamo poi tutta la rete offline che abbiamo pronta, i canali dropshipping, le relazioni instaurate in quattro anni con diverse associazioni e micro influencer, il lancio degli snack, le strategie di marketing online, un team completo e focalizzato e finalmente il budget per il marketing.
I calcoli del business plan non sono fatti a caso, si tratta solo di mettere in moto una macchina attentamente assemblata. Non è semplice, l’execution rimane la parte più complessa di ogni progetto, ma possiamo dire di partire decisamente con delle fondamenta già impostate, reali e solide.