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Startup e possibili investitori: l’intelligenza artificiale batte gli umani

intelligenza artificiale e startup

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Siete alla ricerca di fondi per la vostra startup? Potreste provare a chiedere all’intelligenza artificiale! Sembra una battuta, ma non lo è. 

L’esperimento di Clarify Capital

La fintech americana Clarify Capital, infatti, ha recentemente condotto un esperimento nel quale ha messo a confronto coppie di pitch deck riferiti alla stessa idea imprenditoriale. Il primo scritto da esseri umani, il secondo generato dall’IA. Per essere sicuri di essere tutti sulla stessa pagina, quando parliamo di pitch deck ci riferiamo a delle presentazioni create appositamente per cercare di ottenere risorse finanziarie (in genere investimenti in capitale) per una startup. A livello di settori, l’esperimento ha messo a confronto startup che appartengono ai verticali della finanza, del tech e del marketing. 

A fare da giuria 250 investitori e 250 imprenditori, un panel composto per due terzi da uomini e che ovviamente non sapeva in anticipo quale presentazione fosse generata artificialmente e quale invece no. 

Numeri e risultati dell’esperimento

In media, gli investitori e gli imprenditori intervistati hanno affermato che i pitch deck generati da GPT-4 sono due volte più convincenti di quelli realizzati dagli esseri umani. Una media che sale all’88% per quanto riguarda il settore della finanza.

Inoltre, gli intervistati si sono detti tre volte più propensi a investire dopo aver letto un pitch deck generato da GPT-4, rispetto al post lettura di un deck umano. Infine, parliamo di qualità della presentazione: nel 77% il deck preparato dall’IA è stato giudicato di qualità alta o molto alta. Solo il 26% dei deck scritti da esseri umani ha raggiunto lo stesso giudizio…

Ovviamente il pitch deck è solo una componente nel processo di reperimento fondi da parte di una startup. Un ruolo centrale rimarrà sempre ai founder, alla loro storia, alla loro capacità imprenditoriale e di convincere potenziali investitori a salire a bordo. Senza ovviamente dimenticare il business model: un business model che funziona male, continuerà a funzionare male anche se lo presentiamo al meglio. Però questa applicazione dell’IA fa riflettere ed è probabile che nel prossimo futuro gran parte del processo di creazione dei pitch deck delle startup sarà affidata proprio a programmi come GPT-4 e altri, con la sola supervisione umana. Uno sviluppo che vedremo anche nel campo del crowdinvesting: tante campagne e documenti di presentazione saranno sempre più creati – almeno in prima battuta – da algoritmi.

a cura di Luca Francescangeli