Come nasce l’idea di realizzare dei prodotti evoluti e intelligenti come SMART ALARM ed EVO? E qual è il vostro background?
Tutto è partito con una disavventura. Era il 2016: dopo un piccolo incidente, mi hanno rubato la moto che avevo appena parcheggiato. Da lì ho cominciato a guardare i migliori antifurti sul mercato, ma non trovando la soluzione ideale – soprattutto per un motociclista, come me – ho pensato di realizzarla con la mia azienda.

Il nostro è un team specializzato con dieci anni di esperienza in sistemi gps professionali e IoT: un background che ci ha permesso di sviluppare nel 2018 un prodotto all’avanguardia come Smart Alarm, e poi di entrare nel mercato e-bike con EVO nel 2020. Entrambi si basano su una solida infrastruttura cloud sviluppata e collaudata nel corso di questi dieci anni di attività, in cui abbiamo realizzato centinaia di migliaia di dispositivi connessi ad oggi funzionanti in tutto il mondo.
Dopo il rapido successo di Smart Alarm abbiamo scelto di focalizzarci sul mercato consumer, senza mai rinnegare la nostra identità di azienda tecnologica verticalmente integrata e 100% made in Italy: lo riteniamo un nostro asset competitivo. Sviluppiamo tutta la tecnologia, firmware, cloud e App, così da rispondere più rapidamente alle attese del mercato.
Dopo il primo antifurto GPS per auto e moto avete sviluppato una tecnologia smart e all’avanguardia anche per le e-bike, EVO. Innanzitutto, perché questo nome? E poi, come funziona e quali sono i suoi punti di forza? Sappiamo che EVO offre anche un’importante funzione “salvavita”.
EVO rappresenta l’evoluzione della tecnologia per la micromobilità elettrica, con un prodotto pensato specificamente per i veicoli come e-bike, cargo bike, e-scooter e monopattini elettrici.
Rispetto a Smart Alarm, EVO si declina in un modello di business diverso, perché pensato per un utente diverso, sia per il legame con il mezzo (e-bike) sia per l’esperienza che ne trae, sia per l’approccio al processo d’acquisto.
EVO è commercializzato esclusivamente tramite la rete di rivenditori autorizzati Trackting. L’installazione professionale ci rende in grado di sviluppare, come stiamo facendo, una serie di servizi aggiuntivi come una polizza furto attivabile via App. Il dispositivo poi monitora la posizione della bici in modo costante e, se impostato in modalità “lucchetto chiuso”, reagisce ai tentativi di manomissione o spostamento del mezzo avvisando il proprietario con una telefonata al cellulare. La funzione “salvavita” consiste nella condivisione temporanea della posizione, utile appunto in caso di infortunio.
Quali sono le caratteristiche principali che differenziano i vostri prodotti dalle altre proposte presenti sul mercato?
I nostri device nascono come prodotti premium, per offrire il massimo delle prestazioni con un’esperienza utente “mobile first”.
Smart Alarm è un antifurto gps “smart”, appunto, che si installa in 5 minuti, consente all’utente di controllare la posizione della moto dall’App dedicata, ha una precisione gps elevatissima (fino a 5 mt outdoor) e avvisa del furto con una chiamata telefonica. In più è dotato di una eSIM integrata con copertura Italia o Europa (49 Paesi), che non richiede alcun canone.

EVO, l’antifurto per e-bike, è invisibile e difficilmente rintracciabile perché nascosto all’interno del motore, si controlla dalla sua App, viene alimentato dalla batteria della bici ma è dotato anche di una sua batteria tampone ed offre, come Smart Alarm, le stesse altissime performance in termini di precisione del gps e del sensore di movimento. Inoltre, grazie alla sua tecnologia, rintraccia la bici anche se questa viene portata in un luogo chiuso, come in un garage.
Il vostro modello di business si è rivelato da subito decisamente vincente: ci raccontate gli ottimi risultati che avete raggiunto finora?
Smart Alarm è da sempre venduto esclusivamente tramite e-commerce, quindi siamo riusciti a scalare rapidamente. Come target, abbiamo puntato prima di tutto sugli early adopter, i gruppi di motociclisti più attivi, che anche su Facebook abbiamo coinvolto per testare l’interesse al prodotto e le loro aspettative.

In meno di 7 mesi dal lancio è stato eletto prodotto “Amazon’s choice”, a testimonianza delle ottime recensioni da parte degli utenti. Già nel 2019 a un anno dalla sua nascita, abbiamo fatturato 250.000 €, crescendo con una media del 10-20% mese su mese senza aumentare le spese di marketing. Nel 2020 abbiamo raddoppiato il fatturato, superando le 500.000 € e raggiungendo oltre 6.000 clienti, proprio in un momento di generale incertezza per l’economia. Anzi, forse in virtù del fatto che l’e-commerce è stato da sempre il principale canale di vendita, abbiamo registrato il massimo storico di vendite proprio a maggio (65.000 €).
Per il lancio di EVO (avvenuto lo scorso settembre) nonostante le differenze in termini di canali e strategie di marketing, abbiamo mantenuto la scelta di far leva sulla community di utenti più “sfegatati”, che hanno un legame forte con la loro e-bike, e che se entusiasti – come crediamo! – potranno trainare di rimando tutti gli altri utenti.
Perché avete scelto uno strumento come quello dell’equity crowdfunding per far crescere il vostro progetto e quali sono gli obiettivi a cui puntate con la campagna?
Abbiamo scelto di avviare una campagna di equity crowdfunding facendola convergere con diverse cordate di investitori professionisti: in questo modo abbiamo scelto di garantirci non solo accesso a fondi ma anche a risorse di valore che compongono i loro network.
Contiamo di raggiungere l’obiettivo massimo di 500.000 €. Grazie ai fondi raccolti puntiamo ad accelerare ulteriormente la nostra crescita per raggiungere entro tre anni un fatturato di 5 milioni di euro, lanciando il prodotto per moto (Smart Alarm) nel mercato spagnolo e quello per e-bike (EVO) nel mercato tedesco, che da solo ha catalizzato quasi la metà delle vendite di e-bike in Europa nel 2020.
I fondi ci consentiranno anche di potenziare il nostro team di sviluppo per la creazione di prodotti sempre più miniaturizzati, vero challenge di questo mercato.