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Trend e Ispirazioni sull’equity crowdfunding

Venezia diventa più green grazie all’equity crowdfunding

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Venezia si accende di luci a risparmio energetico, anche grazie all’equity crowdfunding. Parliamo della riqualificazione energetica dell’Isola di San Servolo, che si trova proprio davanti alla celeberrima Piazza San Marco. Per la prima volta in Italia è stato implementato un project financing con il supporto di una raccolta in equity, ospitata dalla piattaforma Crowdfundme e conclusa nel 2021. Nel dettaglio si tratta di 100mila euro raccolti da 45 investitori crowd, a fronte di complessivi 500mila euro del progetto. Gli altri 400mila euro sono arrivati da un finanziamento di Banca Etica.

Venice LightYear: il progetto di efficientamento energetico di San Servolo

Il progetto si chiama Venice LightYear (VLY), una srl benefit creata con il supporto di Energy Social Company Infinityhub S.p.A. Benefit e Global Power Service S.p.A., le due società che si sono aggiudicate l’appalto pubblico. Appalto vinto a ottobre 2020 per l’installazione di 2120 lampade a LED, la realizzazione di più impianti fotovoltaici con 451 moduli e la posa di colonnine di ricarica di veicoli elettrici, barche incluse. 

Come dicevamo, si tratta del primo project financing italiano a ricorrere all’equity crowdfunding e lo fa per la salvaguardia del patrimonio ambientale e sociale di un sito d’importanza storica per Venezia. Una città che oggi vive stretta tra l’assalto del turismo di massa e lo spopolamento del centro storico, problemi che richiederebbero un intervento urgente per riportare un equilibrio. Ovviamente i sostenitori della campagna in equity crowdfunding (principalmente studenti, piccoli risparmiatori e artigiani) sono ora soci di Venice LightYear e per loro il ritorno economico è legato alle attività commerciali e di gestione sull’intervento. La remunerazione attesa del socio ha un tasso interno di rendimento (IRR) minimo tra il 3,5% e il 7%, in base alla tipologia di investitore. Oltre alla consapevolezza – impagabile – di aver dato un sostegno reale a un progetto di salvaguardia del nostro patrimonio storico e ambientale.

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Crowdfunding e Private Banking

Sempre rimanendo in casa Crowdfundme, segnaliamo l’attivazione di un nuovo servizio d’investimento pensato per i private banker e per i loro clienti. La novità si chiama “CFM per il Private Banking” e può essere attivata con pochi click in una sezione dedicata del sito, consentendo l’accesso a soluzioni PIR compliant e alle agevolazioni fiscali.

In pratica, grazie a questa iniziativa, i professionisti della finanza possono concordare con il management di Crowdfundme una collaborazione personalizzata, finalizzata a individuare le migliori opportunità d’investimento per i propri clienti. Uno dei principali vantaggi è quello di poter diversificare il portafoglio con asset alternativi cosiddetti tax efficient, ovvero ad alto efficientamento fiscale, investendo al contempo nell’economia reale. In particolare, il portale offre soluzioni sia equity sia a rendita cedolare, che spaziano dagli investimenti in startup e PMI innovative (che consentono di beneficiare della detrazione fiscale del 30%) alla sottoscrizione di minibond, fino al lending immobiliare (tramite la controllata Trusters).

a cura di Luca Francescangeli