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Trend e Ispirazioni sull’equity crowdfunding

Gumpab: la startup AI degli investimenti immobiliari ecosostenibili

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Indice

Gumpab è la startup proptech che si pone l’obiettivo di creare una nuova cultura della rigenerazione urbana ecosostenibile.

L’azienda ha sviluppato processi di decostruzione innovativi sui cantieri e tecnologie AI che migliorano i risultati economici e ambientali degli sviluppi immobiliari. 

L’applicazione di tecniche di decostruzione immobiliare, rappresenta una strategia avanzata di rinnovamento edilizio che si distingue per la sua capacità di ridurre notevolmente la produzione di rifiuti destinati alle discariche durante il processo di miglioramento.

Gumpab si specializza nell’efficiente trasformazione di edifici inquinanti in soluzioni di alto design, raggiungendo gli stessi standard energetici delle nuove costruzioni e riducendo tempi, i costi e le inefficienze storiche tipiche del settore immobiliare.Ci spiega meglio questo progetto Angelo Abate, CEO di Gumpab, in questa intervista realizzata dal nostro portale.

Come nasce l’idea di Gumpab e chi sono i founder del progetto?

Gumpab è una startup proptech, nata con l’idea di rendere liquido ed ecosostenibile il mercato immobiliare.

La sua piattaforma digitale connette gli investitori immobiliari con i proprietari di immobili idonei ad essere frazionati, ristrutturati e rivenduti, generando un extra profitto per entrambe le parti

In questo modo i proprietari di grandi edifici difficilmente commerciabili se non frazionati, riescono rapidamente a trovare un acquirente professionale senza nessun costo d’intermediazione e senza alcuna perdita di tempo.

Dall’altro lato grazie alla tecnologia AI della piattaforma l’investitore azzera i costi e i tempi di analisi e prefattibilità dell’operazione, riuscendo ad arrivare per primo, rispetto ad eventuali competitor, per formulare un’offerta economica vincente.

L’investitore riduce sensibilmente il rischio di errore e la variabile di perdere una potenziale opportunità. 

I founder del progetto siamo io e Francesco Setaccioli.

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In che fase è il progetto di Gumpab? Quali sono i risultati finora raggiunti?

Gumpab è nella fase che io definisco: pivot. 

Nei primi 3 anni di vita, ci siamo concentrati sull’analizzare tutte le azioni vincenti e i colli di bottiglia degli investimenti immobiliari, concentrandoci in maniera ossessiva su tutto ciò che fino ad oggi ha limitato la scalabilità degli investimenti immobiliari. 

Questo ci ha permesso di effettuare diverse innovazioni di processo, tanto da permetterci nel nostro ultimo cantiere su Rimini, di ristrutturare 18 appartamenti in meno di 10 mesi, circa 16 giorni per ogni appartamento con una superficie media di 75 mq. 

Circa 1 anno fa, abbiamo avviato anche lo sviluppo di una piattaforma con tecnologia AI per aiutare l’analisi degli investimenti dei nostri investitori immobiliari affiliati. 

Ricordiamo infatti, che ad oggi gli investimenti immobiliari in Italia e in Europa vengono eseguiti soltanto da aziende local e spesso senza alcuna tecnologia proprietaria per la standardizzazione. 

I nostri risultati ad oggi sono stati eccellenti. Abbiamo rigenerato circa 100 appartamenti in 4 regioni diverse, ottenendo una crescita a 3 cifre ogni anno. 

Credo che il risultato più grande lo abbiamo dimostrato però ai nostri investitori. 

Infatti oggi, con oltre 6 milioni di euro raccolti in lending crowdfunding e tutte le campagne di raccolta restituite agli investitori nei tempi prestabiliti, siamo considerati l’azienda proponente crowdfunding più affidabile in Italia. 

Nel 2023 chiuderemo tra i 4.000.000/5.000.000 euro di fatturato, con l’azienda già profittevole.

Quali sono i dettagli di investimento in Gumpab e quali i vantaggi anche per un piccolo investitore crowd?

La nostra campagna di pre-commitment è stata da record nel 2023.

Abbiamo avuto adesioni per circa 2.000.000 euro, su una valutazione di 11.900.000 euro e ci aspettiamo una grande hype. 

Per i nostri investitori, credo sia una grande occasione investire in Gumpab in questo momento, perchè nei prossimi anni non ho alcun dubbio che la valutazione di una startup che sta rivoluzionando questo settore, e che non ha alcuna intenzione di fermarsi, possa essere molto molto più alta.

Come mai avete scelto l’equity crowdfunding come metodo di investimento?

Perchè crediamo che questo metodo di raccolta fondi, in questo momento possa permetterci di essere più dinamici e non perdere ciò che ci ha sempre contraddistinto in questo settore: essere considerati degli outsider. 

Infatti, fin dall’inizio, nessuno credeva che avremmo potuto diventare una startup di riferimento nel settore degli investimenti immobiliari, partendo da Ancona. 

Oggi, abbiamo smentito i più, raccogliendo oltre 6 milioni di euro in lending crowdfunding, e creando una community di investitori affezionati, che meritano di diventare anche nostri soci e crescere e guadagnare insieme a noi.

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Come verranno utilizzati i fondi raccolti in campagna di crowdfunding? Quali sono i progetti per il futuro di Gumpab, altri immobili, una exit o entrambe le cose?

I fondi raccolti saranno principalmente utilizzati per operazioni di M&A e lo sviluppo della piattaforma tecnologica AI. 

Nel tempo i nostri investimenti si orienteranno principalmente sul marketing e la creazione di nuovi servizi B2B. 

La parte immobiliare nel tempo verrà sostituita dalle royalty provenienti dai nostri affiliati. 

Per noi l’operatività immobiliare ha un’importanza secondaria. Lo sviluppo della tecnologia è al centro del nostro progetto futuro insieme all’espansione internazionale.

Ad oggi, abbiamo sia credibilità bancaria che nel mercato del private equity, non vedo alcun bisogno di un exit affrettata. 

Sono ben consapevole di dove vogliamo arrivare, l’unica possibilità in programma nei prossimi 3/5 anni, potrebbe essere una quotazione in una borsa europea. Valuteremo. 

Una cosa che hai imparato con la tua personale esperienza con le startup e/o un errore di business che non ripeterai mai più?

Domanda da un milione  di dollari. Io sono alla mia settima startup, quindi di errori ne ho fatti veramente tanti e continuerò a farli. 

Nel tempo ho creato un mio mantra: 

“Non conta dove lo fai. Conta con chi e perché. Tutto il resto è marketing.

Scopri la campagna di equity crowdfunding GUMPAB

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