B-SELFIE ha lanciato la sua prima campagna di equity crowdfunding su WeAreStarting per realizzare il Self Beauty Network Italian Style: un innovativo progetto inclusivo dedicato alla bellezza e al benessere che unisce mondo professional e consumer a quello fisico e digitale. Abbiamo intervistato Marco Di Iulio, Amministratore Delegato e Co-founder di B-SELFIE, e Ivan Alessio, CFO & Innovation Manager di B-SELFIE, che ci hanno presentato il nuovo progetto.

B-SELFIE è il self beauty brand italiano che propone un nuovo approccio efficace e indolore all’autocura domiciliare della pelle e del benessere della persona. Come nasce l’idea di B-SELFIE?
L’idea di B-SELFIE nasce nel 2016, come conseguenza di un nostro viaggio di ricerca e sviluppo in Corea, dove abbiamo conosciuto un professore universitario di Seul che aveva individuato la possibilità di stampare microaghi di acido ialuronico, cristallizzati su una base idrocolloide, cioè su un “cerotto” a base di acqua e alcool. Una tecnologia altamente innovativa, che consente l’applicazione dell’acido ialuronico con la semplice pressione delle dita e che ha la capacità di riempire la depressione delle rughe.
L’importanza di questa innovazione consiste nella possibilità di inoculare l’acido ialuronico direttamente in epidermide, senza sanguinamento né dolore, attraverso i microaghi cristallizzati: un’idea rivoluzionaria che, in ambito ricerca e sviluppo, abbiamo perseguito fino a ottenere la prima biorivitalizzazione intraepidermica fai-da-te.
Quali sono le peculiarità dei prodotti B-SELFIE, che li differenziano da quelli di altri marchi del settore?
Alla base del progetto B-SELFIE c’è la possibilità di usufruire di tecniche e di metodiche che in precedenza erano di esclusivo uso professionale, e che invece ora possono essere eseguite comodamente a casa e in completa sicurezza, senza sanguinamento né dolore.
L’idea del Self Beauty Filler di B-SELFIE, da cui deriva anche il nome del brand, parte proprio da questo concetto: l’inoculazione di alcune sostanze attraverso un semplice patch di microaghi di acido ialuronico cristallizzato. Lo sviluppo più interessante di questa tecnologia dipende dal fatto che le microstrutture composte da acido ialuronico possono contenere altre sostanze fino al 40% del loro volume. Tutto questo apre scenari di grande interesse e infatti stiamo cercando joint ventures con società farmaceutiche per l’applicazione o la somministrazione di alcune molecole farmacologiche. Già ora, per esempio, abbiamo formulato i nostri microaghi con acido ialuronico addizionato di EGF fattore di crescita epidermico: il risultato estetico è immediatamente apprezzabile già solo dopo due ore dall’applicazione del patch.
Tale risultato, promosso dall’acido ialuronico di cui sono costituiti i microaghi, è sostenuto anche da un risultato biologico grazie alla presenza di EGF: questa sostanza ha il compito di ripristinare i meccanismi deputati alla riparazione delle cellule costituenti l’epidermide.

Il prodotto di punta di B-SELFIE è il Self Beauty Filler, che nel 2016 ha rivoluzionato il mondo della bellezza. Come funziona e che tipo di tecnologie utilizza?
Per i Self Beauty Filler abbiamo sviluppato la tecnologia dei microaghi di acido ialuronico cristallizzato, che consente di penetrare con i principi attivi in epidermide senza oltrepassare la lamina epidermica basale, e il trattamento rimane così in ambito estetico. Aumentando la lunghezza dei microaghi, inizialmente di 350 micron (cioè circa 1/3 di millimetro), e portandola a 550 micron, siamo stati in grado di prenderci cura di distretti del viso che prima non era possibile trattare come le rughe nasogeniene e il codice a barre del labbro superiore. Infatti la lunghezza degli aghi pari a 550 micron consente di superare agevolmente lo strato corneo della pelle che in questi distretti è particolarmente ispessito.
Con il Prof. Andrea Piccardi dell’Almo Ateneo Pavese abbiamo inoltre sviluppato anche specifici modelli anatomici, in modo da posizionare in maniera efficiente i patch, per esempio per le labbra: questo ci consente di ottenere volume e definizione del vermiglio in modo molto preciso.
La somministrazione del prodotto è facilissima ed è supportata anche da videotutorial, ai quali si accede tramite QR code stampati sulle confezioni di vendita.
Nel panorama mondiale i Self Beauty Filler di B-SELFIE sono i primi filler fai-da-te che si applicano come un cerotto: B-SELFIE Eye per il contorno occhi, in grado di riempire le rughe perioculari e le zampe di gallina; B-SELFIE Smooth per cancellare le inestetiche rughe del labbro superiore, il cosiddetto “codice a barre”; B-SELFIE Volume per valorizzare le labbra, donando nuovo volume al vermiglio e restituendo struttura e definizione alla bocca; B-SELFIE Ageless per riempire le rughe nasolabiali (i solchi nasogenieni).
Prendendo spunto dal concetto di Self Beauty Filler si è poi sviluppata tutta la linea skincare di B-SELFIE, che rende possibile a tutti i trattamenti in precedenza riservati esclusivamente all’utilizzo professionale, da effettuare comodamente a casa propria, ottenendo risultati estetici immediati sovrapponibili a quelli professionali.
Qual è il business model di B-SELFIE e quale il mercato attuale?
Grazie al grande impegno di B-SELFIE nelle attività di ricerca e sviluppo, nel novembre 2020 abbiamo conseguito lo stato di PMI innovativa che grazie alle agevolazioni conseguenti ci ha spinto a riconsiderare il modello di vendita tradizionale, o di prossimità, che prevede la presenza di una serie di operatori per la distribuzione e la fruibilità del prodotto da parte dei clienti.
Riconsiderando il nostro modello di business, abbiamo dunque deciso di avvicinarci il più possibile al nostro pubblico riducendo la filiera di distribuzione, che spesso ha dimostrato di tralasciare elementi di educazione e di informazione del pubblico all’utilizzo di questa nuova categoria di prodotti B-SELFIE.
La conservazione del margine che scaturisce dalla riduzione dei costi distributivi ci offre la possibilità di effettuare nuovi investimenti per poter finalmente spiegare la qualità, la funzionalità e l’utilizzo dei nostri prodotti e offrire un’esperienza immersiva ai nostri clienti attraverso consulenze formative, tutorial applicativi e servizi tailor made.
Dal punto di vista aziendale, inoltre, il cambio organizzativo è radicale: la tecnologia diventa il baricentro, il fulcro intorno a cui tutto ruota, sostenuta dalla ricerca e sviluppo e dalla comunicazione, che dovrà consentire il raggiungimento del più ampio pubblico possibile. Attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile interagire direttamente con il Self Beauty Network Italian Style di B-SELFIE e con i professionisti partner del progetto.
In sintesi: tecnologia, glamour e attenzione al bello, all’estetica, allo star bene tra le persone, con la massima attenzione per il cliente finale.
B-SELFIE sta incrementando la notorietà del brand sui media, in rete e sui social. Quali sono le attività che avete svolto e quali quelle in programma?
Continueremo a portare avanti le nostre attività di comunicazione, advertising, digital PR e di partecipazione ai grandi eventi glamour, beauty e fashion (da Cosmoprof, Festival del Cinema di Venezia, alla Milano Fashion Week e al Festival di Sanremo), per implementare la nostra attività di branding. Per mezzo delle relazioni e delle conoscenze che abbiamo sviluppato in questi anni con media, celebrities, vip e influencer, intendiamo imprimere un’accelerazione di conoscenza del brand attraverso collaborazioni importanti: una volta raggiunti gli obiettivi della campagna, sono infatti già previste partnership con gruppi come Mediaset e Stardust, per comunicare quotidianamente con oltre 10 milioni di utenti.
Sarà questo il motore della nostra comunicazione, ma allo stesso tempo sarà molto importante anche lo sviluppo della Piattaforma hi-tech, che metterà in contatto tutti gli operatori e partner del nostro Network con il grande pubblico. Approdiamo così a un nuovo modello che è a cavallo tra il B2B e il B2C, perché vogliamo comunque mantenere un approccio fisico ed emozionale attraverso l’ausilio di 100 B-SELFIE Hib, retailer italiani selezionati tra le migliori profumerie, parrucchieri e saloni di bellezza, dove installeremo corner multimediali dotati di applicazioni di Intelligenza Artificiale d cui presto sveleremo tutti i segreti.
Il grande investimento per realizzare il progetto riguarda dunque la piattaforma hi-tech che sosterrà il marketplace e il suo commerce corredandolo di servizi fruibili dai clienti in tempo reale.
Tra questi il booking per l’ottenimento di consulenza personalizzate offerte dagli specialisti del benessere e della bellezza, l’assistenza h24 di una consulente personale dotata di intelligenza artificiale raggiungibile in ogni momento da smartphone, l’ottenimento di una diagnosi dello stato della pelle del viso semplicemente guardando la telecamera del telefono o la rilevazione dello stato emotivo del cliente, sempre attraverso il medesimo device e l’offerta di consigli conseguenti.
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Perché avete deciso di intraprendere una campagna di Equity Crowdfunding?
La campagna di equity crowdfunding si effettua attraverso un portale di raccolta certificato Consob.
E’ uno strumento innovativo di finanziamento che prevede il coinvolgimento di soggetti che, cosa fondamentale, credono nel progetto, e al contempo garantisce la governance ai founder.
Riteniamo che l’operazione di equity crowdfunding ci consentirà di coinvolgere direttamente il nostro pubblico e di individuare partner strategici complaint alla filosofia B-SELFIE. Questo strumento fortemente innovativo rispetto al reperire finanziamenti a debito tradizionale prevede l’offerta di una quota del capitale di B-SELFIE a un vasto pubblico al quale sono riservati importanti vantaggi garantiti anche dallo stato di PMI Innovativa di B-SELFIE.
Quali sono gli obiettivi di raccolta della campagna e come saranno utilizzati i fondi raccolti?
Puntiamo a raccogliere 2 milioni di euro con l’obiettivo di chiudere il prima possibile la raccolta, perché l’azienda intende avere uno sbocco sul mercato già nel 2022, implementando la struttura organizzativa che è già stata progettata. Appena terminata la raccolta di capitale, avvieremo la fase di recruiting del personale, con profili conformi alle figure professionali che abbiamo già individuato; quindi pianificheremo anche la comunicazione, che è uno dei pilastri della strategia, da coniugare con la parte tecnologica, per raggiungere il grande pubblico.
Gli investimenti sono rivolti verso tre direzioni fondamentali: la Piattaforma hi-tech, con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e la costruzione del Marketplace; i sistemi di comunicazione; l’arruolamento di management, già individuato, da portare a bordo.
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Quali sono i vantaggi per gli investitori?
Uno dei plus di questo strumento è che consente alle persone fisiche di avere una detrazione fiscale, cioè un abbattimento del carico delle tasse, del 30% fino a 1 milione di euro di investimento, mentre per le persone giuridiche, come le società, è prevista una deduzione fiscale del 30% fino a 1 milione e mezzo di euro di investimento; ma ancora più importante è la novità introdotta dal recente Decreto Legge Sostegni Bis del Governo, con la possibilità, al momento dell’exit, purché con almeno 3 anni di mantenimento della quota sottoscritta, di detassare le plusvalenze realizzate.
Se gli obiettivi della campagna e del progetto di B-SELFIE verranno rispettati, tutti i soci avranno grandi soddisfazioni, visto il moltiplicarsi del valore dell’azienda, che parte da un valore pre money di 5 milioni di euro (7 milioni al termine della raccolta) e che prevede un Ebitda di circa 12 milioni di euro nel 2024: dunque il valore dell’azienda crescerà di almeno 10 volte. E’ prevista per tutti gli investitori un’exit di sicuro interesse nel 2024, con quotazione all’AIM o l’acquisto da parte di una grande azienda.