Etilika è nata da un anno e mezzo ma è già diventata un importante player nazionale e un marchio di riferimento per gli appassionati di vini italiani: avete ottenuto oltre 4mila recensioni certificate con la percentuale di clienti soddisfatti più alta del settore. Come ci siete riusciti?
Con una grandissima attenzione alla selezione dei prodotti e grazie al nostro servizio clienti che è gestito internamente ed è decisamente molto apprezzato. È un team di appassionati conoscitori di vini tra i quali operano diversi sommelier certificati.
Veniamo contattati sia per ricevere consigli su cosa acquistare che per gestire eventuali richieste particolari, e la relazione diretta con il cliente finale rende questo genere di acquisti meno freddo e più confidenziale.
L’acquisto di un buon vino è un acquisto che può essere definito passionale e la fiducia verso l’esercente rappresenta a nostro avviso un elemento assolutamente imprescindibile.
Quale offerta propone Etilika e qual è il suo punto di forza?
Etilika propone un’offerta variegata rappresentata da circa 1.500 etichette con forte focus sui vini italiani oltre a bollicine d’oltralpe e distillati da tutto il mondo.
Il catalogo cresce di circa 100 nuovi prodotti al mese e per quanto riguarda la selezione dei vini italiani siamo piuttosto noti tra gli appassionati per la presenza di prodotti decisamente ricercati e soggetti a rigorose assegnazioni da parte dei produttori. Questo è possibile grazie a solide relazioni commerciali che durano da più di 50 anni con tutti i più importanti produttori e distributori italiani.
Inoltre poniamo particolare attenzione alla ricerca e scoperta di piccoli produttori artigianali poco conosciuti al grande pubblico ma che producono vini di grandissima qualità.
Un altro aspetto differenziante, oltre alla selezione, è rappresentato dalla logistica interna che nell’ultimo anno ha garantito picking, packing e spedizione di più di 45.000 colli confezionati con grande attenzione e tempistiche di assoluto rilievo in quanto a rapidità.
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Che impatto ha avuto la pandemia da Covid-19 nella crescita del vostro e-commerce e come siete riusciti a mantenere un servizio sempre efficiente in un momento così particolare?
La pandemia ha rappresentato senza alcun dubbio un acceleratore di nuove modalità di acquisto che ovviamente erano già presenti e in costante aumento, per quanto in forte ritardo rispetto ad altri Paesi europei.
In qualche modo ha consentito ad un numero decisamente rilevante di consumatori di prendere confidenza con lo strumento e-commerce. Una volta verificato che è possibile scegliere tra migliaia di prodotti in qualsiasi momento della giornata, risparmiare e ricevere le bottiglie in perfetto stato dopo 1 o 2 giorni dall’ordine, è difficile che si torni indietro.
Noi già alle prime avvisaglie di ciò che sarebbe avvenuto a marzo 2020, abbiamo implementato delle regole rigide a salvaguardia di tutto il personale, triplicato le linee di produzione allontanando di diversi metri le postazioni di lavoro e strutturato le attività su più turni riuscendo a garantire continuità e tempestività nella gestione degli ordini.
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Avete appena chiuso il vostro primo round di investimento raccogliendo 425mila euro e state già puntando a raggiungere l’obiettivo massimo con la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd. Perché avete scelto questo strumento per crescere e perché un investitore dovrebbe puntare su Etilika?
Abbiamo volutamente diviso il primo round in due diversi momenti, ma con gli stessi parametri per tutti. Il primo momento, che si è sviluppato tra novembre e dicembre 2020, è stato dedicato a un numero ristretto di investitori fortemente competenti sul settore, in grado di portare un importante valore aggiunto. Il secondo, partito il 17 dicembre 2020 e che ha già largamente superato le aspettative avendo raccolto 240mila euro durante le prime due settimane, lo abbiamo dedicato ad una platea più ampia dopo che il nostro deck è stato validato da Mamacrowd, che è una delle principali piattaforme di equity crowdfunding operanti in Italia e molto attenta alla selezione dei deal da proporre al pubblico di potenziali investitori.
Essendo un un e-commerce fortemente orientato al B2C, il crowdfunding risulta essere una soluzione particolarmente coinvolgente e ulteriormente validante della qualità del deal e della diffusione dello stesso presso un pubblico attento.
Noi reputiamo che l’investimento in Etilika possa rappresentare un’ottima opportunità in considerazione di diversi fattori quali, per esempio, una traction eccellente (200k fatturato primo anno e 2.600k attesi a chiusura 2020), un team che coniuga grandi competenze sul prodotto e sulle tecnologie, la online reputation più alta del settore ed ovviamente il basso rischio derivante dal tipo di prodotto trattato, un prodotto che si commercializza da più di 6.000 anni e per il quale l’Italia rappresenta la nazione leader per qualità e quantità.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
L’obiettivo principale nel medio lungo termine è, come ovvio, creare valore per gli investitori in Etilika. Nel breve termine vogliamo ampliare la nostra offerta all’estero, aumentare rapidamente il numero di etichette presenti sul sito, accelerare lo sviluppo del canale horeca ovvero dedicato agli operatori del settore e avere maggiore capacità di investimento in pubblicità e marketing. Etilika ambisce a diventare un brand riconosciuto in tutta Europa.