Come nasce LIFEdata e di cosa si occupa?
Siamo specializzati in quelle che vengono definite le esigenze di un mondo post Covid. LIFEdata fa intelligenza artificiale per omnichannel, cioè soluzioni chiavi in mano per la gestione delle relazioni a distanza con integrazione tra digitale e mondo fisico, aumentando la redditività dei canali di vendita e la resa degli investimenti che l’azienda ha già fatto in tecnologia.
LIFEdata nasce come management buy out di una società inglese specializzata in big data, e partecipata da primari investitori, tra i quali una delle più dinamiche banche d’affari italiana, Tamburi Investment Partners, e diventa startup innovativa in Italia a Febbraio 2019.
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Quali soluzioni offre e in cosa si distingue rispetto alle tecnologie più commerciali già presenti sul mercato?
LIFEdata ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale no code per accelerare la digital transformation delle aziende. Senza bisogno di programmatori e già in uso da aziende leader. Ora vuole ampliare il servizio allo smart working.
La piattaforma LIFEdata è la più completa soluzione business-to-experience sul mercato:
- Processi B2B, commerce e smart working all-in-one
- Consente la creazione self-service di smart apps (agenti di processo) in minuti. Senza bisogno di designer o programmatori
- Orchestra i processi tra touchpoint digitali e punti vendita/uffici
Come riesce LIFEdata a creare un ponte tra il mondo online e quello offline? Ci fate un esempio?
Tutte le informazioni che ci sono in azienda, oggi sono statiche, sono un costo. Invece la conoscenza dell’azienda oggi può diventare problem solving automatico e generazione di nuove opportunità di vendita.
Tipici casi di applicazione della nostra tecnologia danno accesso immediato ai processi dell’azienda via WhatsApp automatizzato dai sistemi aziendali, o gestiscono – con interazione automatizzata su web, WhatsApp, mappe Google, social media – relazioni tra clienti ed azienda. Il negozio che non può servire direttamente clienti usa i commenti come assistenti in tempo reale per assistere sull’ecommerce, i clienti che richiedono informazioni online vengono automaticamente guidati a prenotare appuntamenti o pick up in negozio.
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Quali sono i vantaggi per le aziende?
Le aziende hanno bisogno di agilità e di nuove soluzioni digitali che possano essere messe fuori in giorni, non in mesi, senza bisogno di programmatori o designer.
La piattaforma è già usata da primari clienti, che hanno risolto questi problemi:
- Non serve programmazione. Qualsiasi azienda può avere vantaggi di business dall’AI
- Non serve cambiare sistemi. La tecnologia è plug & play. Funziona con i software che già usi in azienda
- Risultati in settimane. Live in giorni e ritorno dell’investimento rapido
- Mancanza di dati. Struttura dati esterni ed interni, anche small data
- Carenza di talenti. Semplice come mandare un’email. Adattabile.
Avete concluso da pochi mesi una grande campagna di successo su CrowdFundMe che ha registrato l’overfunding con il +415%, e lanciato da pochi giorni il vostro secondo round di investimento con la campagna su BacktoWork. Cosa vi ha spinto a scegliere ancora l’equity crowdfunding e a cosa puntate?
Per noi l’equity crowdfunding è parte di un nuovo approccio ad un modello di business più sostenibile che vede imprenditoria diffusa, inclusione e diversità quali motori di confronto quotidiano. Abbiamo avvicinato quasi 170 soci all’intelligenza artificiale e sono stati loro stessi a spronarci ad un secondo round di consolidamento, dove quasi tutti hanno rinforzato la loro posizione, e sono parte di una community attiva ogni giorno per accelerare la nostra crescita sul mercato.