Equity Crowdfunding News

Trend e Ispirazioni sull’equity crowdfunding

Crowdfunding e Food: trovare fondi con le forme innovative di investimento

Occhi puntati sul FoodTech: raddoppia la raccolta equity nel 2021

Indice

Il 2021 è stato un anno straordinario per l’equity crowdfunding. Tutti i settori ne hanno beneficiato, ma in particolare è andato alla grande il crowdfunding per il food. Conosciamo meglio questo segmento e scopriamo quali sono state, in particolare, le startup del mondo agroalimentare ed enogastronomico che ne hanno tratto vantaggio.

Il covid-19 fa bene al FoodTech: il crowdfunding lo dimostra

La pandemia ci ha cambiato la vita, lo sappiamo. Moltissime azioni quotidiane sono state digitalizzate. Spesa per il mangiare compresa. Il tradizionale “speedy pizza” si è evoluto nell’Ecommerce Food. Il delivery è cresciuto esponenzialmente. E non è stata l’unica innovazione nel campo.

Dietro molte di queste startup e pmi innovative dedicate al settore del food c’è l’equity crowdfunding. Pensiamo a Glovo, oggi unicorno del mercato spagnolo. Ma anche Ami Pokè, la famosa catena di pokerie. Persino il settore della ristorazione pura guarda all’equity per accelerare la crescita del comparto.

I numeri dell’equity crowdfunding per il settore food

Per l’Osservatorio Crowdfunding di Pambianco, il trend del food è in forte crescita. Già nel 2020 la raccolta su questo segmento aveva oltrepassato i 5 milioni di euro. Più del 50% delle campagne di crowdfunding presentate avevano raggiunto i propri obiettivi. Un anno dopo i valori sono raddoppiati. Secondo i calcoli di STARTUPSWALLET, nel 2021 si sono toccati gli 11 milioni di euro.

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Il crowdfunding per il delivery attento al lato etico

Tra quelle vincenti del 2021, spicca la campagna di Acquainbrick (500.000 euro). L’azienda ha convinto 336 investitori, il numero più alto ottenuto finora nel settore food & beverage. L’obiettivo è ridimensionare l’impatto ambientale del consumo on-the-go di acqua potabile. Proponendo contenitori in cartone completamente riciclabile, gradevoli e personalizzabili. 

In questo inizio di 2022 invece si segnala la campagna di Italy Smart Food. La startup è impegnata nella produzione alimenti e integratori alimentari benefici per la salute.

Non sorprende il successo di questo tipo di prodotti innovativi. Come sappiamo, la scelta di investire non si basa solo su ragionamenti razionali. L’impatto emotivo del progetto gioca un ruolo molto importante. L’ha sottolineato anche la Consob in un Position Paper sull’equity crowdfunding.

Oltre al ritorno finanziario, gli investitori equity sono interessati a determinati aspetti “qualitativi”. Come l’etica alla base dell’idea. Oppure la provenienza geografica dell’impresa. Tutti elementi che possono accrescere il valore percepito dell’investimento.

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Le prospettive dell’AgriTech

Attraverso l’equity crowdfunding spesso vengono finanziati progetti a vocazione sociale e ambientale. E le startup agroalimentari sono davvero tantissime.

La crescita della popolazione mondiale, infatti, ci pone innegabili sfide e molte di queste riguardano proprio l’industria agricola. Per questo è necessario garantire un approvvigionamento alimentare sempre più sicuro, sostenibile e sano.

Il settore dell’agritech è per sua natura rischioso e incerto. Di conseguenza, i costi di finanziamento bancari sono spesso insostenibili. Il credit crunch non fa prigionieri.

Già da diversi decenni, in Cina e Stati Uniti, si è diffuso il crowdfunding agricolo. La spinta è data dalla crescente sensibilità al tema del “km 0”. I consumatori finanziano così gli agricoltori locali nella loro produzione, pre-acquistandone i frutti. 

Il rendimento di queste operazioni sicuramente è elevato, nonché gustoso. Ma non risolve il problema a livello globale. L’ottimizzazione dei processi di coltivazione richiede importanti investimenti in innovazione.

Per questo motivo stanno nascendo sempre più startup innovative nel campo agroalimentare. Secondo l’Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di Milano, solo in Italia abbiamo più di 200 imprese AgriTech. 

Anche per questo segmento del food l’equity crowdfunding può fare tanto. Recenti campagne di successo sono state Elaisian e DNAPhone. Entrambe sono passate sulla piattaforma Mamacrowd.

La prima è una startup specializzata in olivicoltura di precisione. L’azienda sta lavorando su un sistema di sensori e raccolta dati utili nella gestione dell’uliveto. 

DNAPhone invece vuole rivoluzionare la rilevazione della qualità della supply chain nell’agroalimentare

A detta di tutti l’equity crowdfunding darà un grande contributo allo sviluppo sostenibile come sta già facendo con le startup del settore food. Pertanto, che dire, usiamolo!

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