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Trend e Ispirazioni sull’equity crowdfunding

Come guadagnare con l’equity crowdfunding

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Ti stai chiedendo come guadagnare con l’equity crowdfunding?

Investire in equity crowdfunding vuol dire puntare sui progetti di giovani realtà imprenditoriali come le startup ma anche su realtà più consolidate come le PMI, sia innovative che tradizionali.

Diversamente da altre forme, si tratta di un investimento molto semplice da portare a termine tramite le apposite piattaforme online ed è allo stesso tempo sicuro perché rigidamente disciplinato da una regolamentazione specifica.

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Va poi sicuramente tenuto presente che si tratta di un investimento a medio-lungo termine e che viene generalmente considerato ad alto rischio ma allo stesso tempo con grandissime potenzialità in termini di ritorni.

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Inoltre proprio le basse soglie di accesso e la sua flessibilità lo rendono un investimento ideale per chi si approccia per le prime volte alla gestione del risparmio o per chi invece voglia sfruttarlo per la differenziazione del proprio portafoglio di investimenti.

Tre modi per guadagnare investendo in equity crowdfunding

Come abbiamo accennato gli investimenti in equity crowdfunding hanno dei ritorni che si sviluppano nel medio-lungo periodo, vediamo però quali sono le modalità principali attraverso le quali si può guadagnare investendo in equity crowdfunding.

Distribuzione dei dividendi. È la forma di guadagno più simile a quella degli azionisti tradizionali, ricordiamo tra l’altro che l’equity crowdfunding permette infatti di acquisire delle quote societarie trasformando gli investitori in veri e propri soci dell’azienda.

La distribuzione dei dividendi è una prassi strettamente legata agli investimenti effettuati a favore delle PMI le quali, al momento della chiusura del bilancio, possono decidere la distribuzione di eventuali utili.

Per quanto riguarda le startup va invece ricordato che viene fatto loro divieto di distribuzione degli utili fin tanto che mantengono tale status, ossia al massimo entro cinque anni dall’iscrizione dell’apposita sezione del Registro delle imprese.

Vendita della società a terzi. Nel mercato il passaggio di proprietà di realtà imprenditoriali a forte vocazione innovativa è una prassi piuttosto consolidata. Nella maggior parte dei casi l’acquisizione viene effettuata da altre aziende che propongono l’acquisto dell’intera società o di quote di maggioranza di essa, consentendo quindi a chi ne detiene le quote di cederle realizzando quindi delle plusvalenze.

Quotazione in borsa. In questo caso le plusvalenze possono essere realizzate attraverso il classico scambio di quote sul mercato azionario. Le quote detenute dagli investitori possono quindi essere vendute e liquidate.

A questo proposito va ricordato come per l’equity crowdfunding non esista un mercato secondario sul quale scambiare direttamente le quote di partecipazione nelle aziende, la quotazione in borsa è quindi l’unico modo per procedere a questo tipo di scambi.

È comunque possibile che in un prossimo futuro possano nascere delle novità in tal senso, soprattutto con riferimento alle nuove normative sovranazionali che regolamenteranno l’equity crowdfunding a livello europeo.

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Da ultimo, come forme di guadagno indiretto, non vanno dimenticate le numerose agevolazioni fiscali di cui può beneficiare in equity crowdfunding. La normativa in proposito è stata recentemente aggiornata e le soglie di detraibilità sono state ulteriormente innalzate, rendendo quindi gli investimenti in equity crowdfunding ancora più convenienti. Ad esempio la detrazione d’imposta è stata portata dal 30 al 50% per investimenti in startup e PMI e per importi fino a, rispettivamente, 100 e 300 mila euro.

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