- Offlunch è l’innovativa mensa in cloud che consegna pasti salutari ai lavoratori in ufficio e in smart working. Quali sono le differenze e le innovazioni rispetto alle altre piattaforme di delivery?
- Quali sono le caratteristiche dei prodotti offerti da Offlunch e che tipo di varietà offre il servizio? Quali invece i prodotti più richiesti?
- Quanto ha impattato l’esperienza pandemica sull’attività e come il servizio si è adattato ai cambiamenti legati al covid?
- Tra gli obiettivi di Offlunch c’è certamente quello di estendere la propria rete di partnership commerciali. Quali collaborazioni avvierete nel prossimo futuro?
- Avete finora attivato il servizio nelle due principali città italiane, fino ad oltre 2.500 aziende iscritte nel portale. Come espanderà la propria attività Offlunch? Il servizio potrà avere successo anche nei centri urbani più piccoli rispetto a Roma e Milano?
- E’ la seconda volta che attivate una campagna di equity crowdfunding. Quali motivazioni vi hanno spinto ad intraprendere nuovamente questa strada con un ulteriore step su Crowdfundme?
Offlunch è l’innovativa mensa in cloud che consegna pasti salutari ai lavoratori in ufficio e in smart working. Quali sono le differenze e le innovazioni rispetto alle altre piattaforme di delivery?
Al contrario delle altre piattaforme di delivery, OffLunch ha un business model ad alti margini. Questo grazie alle consegne programmate ed aggregate che permettono di ottimizzare il costo del delivery, spesso alto in caso di consegne singole e istantanee. Lato utente OffLunch permette di programmare pranzi sani, equilibrati ed economici per tutta la settimana lavorativa. La consegna è sempre gratuita.
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Quali sono le caratteristiche dei prodotti offerti da Offlunch e che tipo di varietà offre il servizio? Quali invece i prodotti più richiesti?
I prodotti offerti da OffLunch sono prodotti cucinati come a casa da Chefes di grande esperienza. OffLunch offre un’ampia varietà di piatti (circa 12 a settimana) che variano tra piatti unici, primi, secondi, contorni, frutta, snack salutari. Tutte le portate hanno delle scelte vegetariane, healty o piatti della cucina tradizionale.
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Quanto ha impattato l’esperienza pandemica sull’attività e come il servizio si è adattato ai cambiamenti legati al covid?
Nella prima fase della pandemia, per rispondere alle nuove esigenze dettate dalle circostanze, OffLunch ha implementato il servizio per la spesa a domicilio (di piatti pronti o da cucinare) sul proprio portale. Successivamente, con le riaperture delle aziende, ma non dei locali e delle mense, OffLunch si è rivelato un servizio molto utile per i dipendenti in azienda e in smart working poiché dà la possibilità di affrontare la pausa pranzo in maniera sana, equilibrata ed economica ovunque si voglia.

Tra gli obiettivi di Offlunch c’è certamente quello di estendere la propria rete di partnership commerciali. Quali collaborazioni avvierete nel prossimo futuro?
Poiché OffLunch è un vero e proprio servizio di Welfare l’idea è quella di ampliare l’attività commerciale facendo partnership con società di prodotti e di servizi per le aziende: cancelleria, corsi di yoga, corsi di inglese…
Anche le partnership con fornitori food sono piuttosto strategiche: la partnership con Be-Kind (barretta energetica di Mars) ci ha permesso di acquisire nuovi utenti e di inserire il prodotto nell’offerta aumentando il valore medio di un ordine.
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Avete finora attivato il servizio nelle due principali città italiane, fino ad oltre 2.500 aziende iscritte nel portale. Come espanderà la propria attività Offlunch? Il servizio potrà avere successo anche nei centri urbani più piccoli rispetto a Roma e Milano?
OffLunch è un servizio altamente scalabile. L’intenzione è di aprire Bologna e Barcellona entro la fine del 2021. In test c’è anche la provincia a sud di Roma (zona Pontina) ricca di aziende.
E’ la seconda volta che attivate una campagna di equity crowdfunding. Quali motivazioni vi hanno spinto ad intraprendere nuovamente questa strada con un ulteriore step su Crowdfundme?
Ogni startup intenta a sviluppare il proprio business, deve percorrere tutte le strade possibili. Quindi abbiamo deciso di cogliere nuovamente questa opportunità, visti gli ottimi risultati raggiunti con la prima campagna.
L’equity crowdfunding è uno strumento efficace non solo per ottenere finanziamenti da persone che decidono di investire in un progetto, ma anche per attirare l’attenzione di banche e altri operatori finanziari che percepiranno l’investimento come meno rischioso.
E’ un po’ quello che è accaduto grazie alla nostra prima campagna di equity crowdfunding che non solo ci ha consentito di raccogliere capitali ma ha fatto conoscere la nostra realtà e ha portato su di noi l’attenzione di Cassa Depositi e prestiti.